Alessandra Amoroso : "Non sono una super Timida", © Quotidianamente.net

« Older   Newer »
  Share  
{vani
CAT_IMG Posted on 13/6/2012, 15:18




iT6Sc

Alessandra Amoroso: Non sono una super timida

Davvero è raggiante Alessandra Amoroso e ne ha tutti i motivi: la vittoria nel girone dedicato espressamente ai Big di Amici del quale lei faceva parte, poche settimane fa all’ Arena di Verona. Un futuro ormai prossimo in America dove studierà seriamente il suo amato canto gospel, ed un cd (Ancora di più – Cinque passi in più), fresco di stampa, che sta riscontrando ovunque ottimi consensi.
Dulcis in fundo anche la sua vita privata sta andando a gonfie vele: infatti Sandrina, come ama farsi chiamare in segno di affetto da famigliari, amici e fans, sta vivendo da un anno un’intensa storia d’ amore con Luca De Salvatore, suo coetaneo, che secondo alcune indiscrezioni, la seguirà anche nel suo soggiorno americano.
1)Alessandra, sono passati tre anni ormai dalla tua partecipazione ad Amici di Maria De Fillippi. Che effetto ti ha fatto ritornare in quel programma che ti ha donato la notorietà?
Un effetto strano, ricco di intense emozioni, ma già conosciute visto che quella scuola l’ho frequentata tre stagioni fa per tanti mesi.
2) Ma veniamo alla finalissima all’Arena di Verona. Qual è stata la prima cosa che hai pensato quando è iniziata la tua sfida con Emma Marrone?
La verità? Mamma mia. che “figata”! (ride di gusto, ndr)
3) Hai avuto modo di duettare durante alcune puntate del serale di Amici sia con lei sia con Marco Carta. Che cosa apprezzi in particolare di entrambi?
In entrambi ammiro la grinta, la passione e la voglia, come me. di esprimersi cantando. E poi mi fanno morire dal ridere! Sono veramente molto simpatici.
4) Marco ha detto di stimarti molto ed Emma ti ha anche voluta al Festival di Sanremo 2012, nel quale ha poi trionfato, nella serata dedicata espressamente ai duetti. Sei dunque molto amata dai tuoi colleghi. Credi che sia fondamentale un gioco di squadra e una sinergia tra gli artisti per il bene della musica?
Io credo che sia fondamentale il lavoro di squadra per trasmettere ciò che di bello può nascere grazie alla musica e, in particolare, nel caso mio, di Marco Carta e di Emma Marrone, un’autentica e semplice amicizia.
5) E il tuo rapporto con la musica come lo descriveresti?
Raro, semplice, magnifico e profondo.
6) E per mantenere tale questo rapporto ami trascorrere periodi di totale solitudine, come molti tuoi colleghi, con il preciso obiettivo di ricaricare le pile?
Assolutamente no! lo per rilassarmi e stare bene con me stessa ho sempre bisogno di sentire vicini e accanto a me i miei famigliari, i miei amici e i miei fans.
7) Mi sembra di intuire dal tono della tua voce che in qualche modo ti spaventi molto la solitudine… È così?
Esatto, mi spaventa tantissimo.
8) Forse ti spaventa così perché sei una persona decisamente dolce e sensibile… Credi che questi tuoi aspetti caratteriali siano stati talora fraintesi durante la tua vita?
Sicuramente sì.

9) Cos’ altro è Alessandra?
Niente di più e niente di meno di quello che faccio vedere ogni giorno e in ogni situazione.
10) In quale misura la Alessandra pubblica coincide con quella privata?
Io sono sempre io.
11) In che senso?
Nel senso che, purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista, non riesco a scindere le due cose.
12) Ora sei innamorata e felicemente fidanzata con Luca De Salvatore, un tuo coetaneo. Quanto è importante la serenità di coppia per vivere bene ed essere produttiva anche nel settore lavorativo?
Se dovessi dare un voto da uno a dieci, direi un bel dieci. Diciamo che per vivere bene la vita di coppia bisogna cercare di non farsi mai prendere troppo dal lavoro. Ci vuole equilibrio.
13) Ma la musica la vedi ora come un lavoro o solo come un bellissimo gioco?
Ancora come un bellissimo gioco!
14) Quando hai capito che stavi veramente facendo sul serio, musicalmente parlando?
Io ho sempre creduto in me stessa e ho sempre fatto sul serio, anche se in passato alcune cose non sono andate come speravo. Pazienza!
15) Credi di essere cambiata negli ultimi mesi? Ti senti maturata professionalmente e umanamente?
Direi di sì. Ma in entrambi i casi, a mio avviso, c’è ancora molto da lavorare.
16) Beh, tu sei una che lavora molto e che non ha mai smesso di studiare seriamente la musica…
È vero. A breve, intorno al 20 giugno, partirò per l’America per conoscere da vicino il gospel, un genere musicale che amo fin da quando sono piccolina. Sai, la prima canzone che ho cantato è stata Happy Day,mentre il primo film che mi ha conquistata è stato Sister Act.
17) Durante la tua assenza i tuoi numerosi fans, sparsi in tutta Italia, si consoleranno ascoltando Ancora di più – Cinque passi in più, il tuo nuovo album, che sta andando alla grande, nonostante il periodo diffìcile che sta vivendo la discografìa. Che cosa significa per te riuscire comunque a vendere tanti dischi in questo momento?
Per me e un grande risultato che può anche far comprendere a tutti come, anche in un momento così difficile, tanta gente riesca a trovare autentica gioia nella musica. Anche il titolo è di forte impatto…
18) Sei dunque una persona che pretende molto da te stessa? E dagli altri?
Dagli altri no. ma da me stessa sì.
19) Ed è stato anticipato dalla pubblicazione del singolo Ciao, come mai questa scelta?
Perché è una canzone fresca, positiva ed estiva.
20) Che cosa ti ha convinto immediatamente di questo pezzo?
Il fatto che sia il testo sia la musica siano diversi dalla maggior parte dei brani che ho interpretato finora.
21) Ma secondo te quali caratteristiche deve possedere il singolo ideale?
Un buon testo, una buona musica, ma soprattutto un’ottima interpretazione.
22) L'ottima interpretazione che tu doni non solo su disco, ma anche e soprattutto dal vivo. È previsto un tour dopo la tua esperienza americana?
Francamente non so ancora che cosa farò al mio rientro dall’ America. Vi terrò aggiornata!


Grazie alla pagina FB Il Salotto di Sandrina (la vendetta)
© Quotidianamente.net

 
Top
0 replies since 13/6/2012, 15:18   80 views
  Share